Editoriale – Settembre 2022
Di Rosa Di Leva
Vi domanderete cosa ci fa in questo gruppo una donna che ha quasi concluso il suo percorso professionale e che dovrebbe fare la nonna come tutti le suggeriscono.
Ebbene io non mi arrendo! Con grande entusiasmo ho accettato l’invito a partecipare ad #astro4her per continuare a dare voce ai miei desideri e alle mie difficoltà di donna in questa società ancora troppo al maschile, e mettere a disposizione la mia esperienza e le mie conoscenze per sensibilizzare uomini e donne sul tema del gap gender.
Io sono nata quasi alla fine degli anni 50, mi ha sfiorato il 68, ho partecipato alle lotte studentesche prima come liceale e poi all’Università, sono stati anni difficili, ma ho avuto la possibilità di vivere i grandi cambiamenti e gioire per le grandi conquiste ottenute con la legge sull’aborto, il nuovo diritto di famiglia, il divorzio, l’abrogazione del delitto d’onore. Ho proseguito le mie battaglie dividendomi tra famiglia e lavoro dove dovevo faticare anche solo per esprimere il mio punto di vista, ma non ho mai mollato, ho ottenuto ciò che volevo in un settore dove la presenza femminile ai vertici aziendali è ancora rara.
Siedo a questo tavolo insieme ad altre splendide donne che hanno tanto da raccontare, convinta che con il nostro progetto possiamo contribuire a far comprendere che la parità di genere è un fattore fondamentale per la crescita delle aziende e del Paese perché le donne rappresentano una risorsa formidabile di talenti che opera con coraggio e modernità.
E’ facile sostenere che l’uguaglianza di genere è un diritto umano fondamentale ma nella realtà le donne sono ostacolate da discriminazioni, pregiudizi e violenze e allora io voglio ancora dire la mia e sognare che alla mia nipotina e a tutte le bambine del mondo sia concessa la dignità e la libertà di essere donna.